Indagini geologiche preliminari a supporto della ricerca d’acqua per approvvigionamento di singoli villaggi, nelle aree di substrato roccioso consolidato non permeabile (basamento cristallino, rocce carbonatiche).
Operatore/i
Geomap
Personale coinvolto
4 geologi fotointerpreti, 1 esperto GIS
Descrizione del progetto
L’analisi procede da uno studio preliminare a scale più piccole (1:100.000, 1:50.000) mirato a interpretare l’assetto strutturale dell’area e individuare le caratteristiche dinamiche
delle diverse direttrici di fratturazione. Si passa poi all’indagine locale, basata sull’interpretazione di coppie stereoscopiche di foto aeree alla scala 1:10.000, per una zona di circa 4
km² intorno a ciascun villaggio.
Vengono rilevate le tracce di frattura che rappresentano i luoghi preferenziali di occorrenza d’acqua nel sottosuolo. Le fratture sono interpretate e classificate in funzione delle formazioni geologiche affioranti e conosciute nel substrato. Vengono individuati e classificati i punti di incrocio di due o più fratture, come punti preferenziali di occorrenza di acqua.
Questo tipo di indagine è utilizzato come guida alla pianificazione delle indagini geofisiche e all’ubicazione dei sondaggi.
La metodologia è stata applicata per più di mille villaggi, con una percentuale di successo finale del 90%